Dott.ssa Giovanna Malangone - Iscrizione Albo prof. Psicologi F.V.G. n°491 sez.A - P.iva 02547480307 - WEB Designer Claudio Rosset

Che cos’è la psicoterapia

Durante l’arco della nostra vita ci ritroviamo a vivere fasi difficili, esperienze dolorose, eventi avversi ed imprevisti. Ognuno di noi sperimenta “alti” e “bassi”, momenti piacevoli e coinvolgenti e altri che vorrebbe evitare o vivere diversamente e in questo modo la vita continuerà a procedere.

Perché rivolgersi ad uno psicoterapeuta

Ci sono momenti della vita in cui ci si sente senza via d’uscita, in cui si perde il senso delle cose, in cui ci si sente presi da un profondo malessere e tutto diventa faticoso, inaffrontabile e talvolta inutile. In alcuni periodi anche la relazione con gli altri diventa difficile, ci si sente inadeguati, a disagio. Nei rapporti ci sentiamo bloccati e incapaci di comprendere cosa abbia senso provare a fare. Alcune relazioni ci opprimono e le viviamo come fossimo incastrati, altre ci spaventano e facciamo in modo di evitarle. In altri periodi ci si sente in difficoltà senza aver chiaro cosa stia succedendo e sono i “sintomi” a farci fermare, a metterci in discussione e a pretendere una diversa attenzione su cosa stiamo vivendo. Quando nonostante i tentativi e gli sforzi non si riesce a trovare modalità utili per far fronte al proprio disagio così da poter andare avanti con la propria vita, quando da tempo si ha la sensazione che non cambi niente e che provare a cambiare qualcosa sia uno sforzo troppo grande, potrebbe essere il momento di provare a rivolgersi ad uno psicoterapeuta.

Come inizia una psicoterapia

Per intraprendere un percorso di psicoterapia è previsto un primo colloquio conoscitivo in cui, a partire dai motivi che hanno portato la persona, la coppia o la famiglia, a chiedere un appuntamento, viene raccontato al terapeuta quale sia la difficoltà e il disagio vissuto e cosa questo malessere comporti per la propria esperienza, per la propria vita e per le proprie relazioni. Durante il colloquio il terapeuta facilita il dialogo, sostiene la presentazione del problema e si occupa di comprendere quali siano stati i tentativi di cambiamento agiti e che tipo di aspettative ci siano nei confronti della psicoterapia. Al termine del colloquio viene deciso assieme se possa essere utile per la persona intraprendere il percorso di psicoterapia e, in caso positivo, il terapeuta presenta obiettivi e modalità di lavoro.

In cosa consiste un percorso terapeutico

La psicoterapia è un percorso di esplorazione e comprensione di mirata ad aiutare la persona, la coppia o la famiglia, a trovare delle riposte al proprio bisogno di “stare meglio” e di “uscire dalla fatica, dal caos, dal malessere”. Nella psicoterapia il processo terapeutico si sviluppa e si articola nella conversazione tra terapeuta e paziente all'interno di una serie di colloqui. Ciò che accade è che, a partire dall'interpretazione che la persona ha della propria esperienza, della propria storia, del proprio progetto di vita e delle proprie relazioni, prende forma un percorso di cambiamento sostenuto, favorito e accompagnato dal terapeuta. Il terapeuta si occupa di affiancare la persona in un processo di reinterpretazione e di cambiamento lungo direzioni nuove ma sensate e percorribili secondo il punto di vista del paziente. È un lavoro condiviso che non avviene "sulla" persona ma "assieme" alla persona. La psicoterapia può essere vista come un laboratorio in cui paziente e terapeuta fanno ipotesi, mettono le basi a nuovi esperimenti, valutandone e testandone l’utilità prima che la persona li porti nella vita quotidiana dove cambiare spesso è complicato. Lo spazio della psicoterapia, quindi, si configura come un luogo di ascolto e di sperimentazione condivisa. Gli incontri durano poco meno di un’ora e la loro frequenza viene concordata in base agli obiettivi e alle esigenze specifiche.

Che tipo di aiuto offre la psicoterapia

In un percorso di psicoterapia la persona, la coppia o la famiglia vengono accompagnate ed aiutate nel provare a comprendere i propri vissuti secondo nuove e diverse angolazioni così da riuscire a trovare modi alternativi di interpretare e affrontare i problemi. In questo senso la psicoterapia favorisce la possibilità di superare il blocco, rimettersi in movimento, riprendere la propria vita. La «guarigione» consiste quindi nella riacquisita possibilità di guardare alla propria esperienza in modo più ampio e consapevole, di comprendere il senso di ciò che si sente e si sperimenta, di aprirsi a nuove domande rispetto a sé, al mondo e al proprio agire. Ad un certo punto del percorso il paziente diviene consapevole di poter, partendo dal proprio punto di vista e dal proprio modo di dare senso alle cose, far nascere e realizzare nuove opportunità di azione. È tale movimento che segna la «guarigione» indipendentemente dalla direzione che può prendere, nel senso che l’obiettivo della psicoterapia costruttivista ermeneutica non è quello di portare verso l’assunzione di un punto di vista «normativo» sulla realtà, ma quello di offrire le basi affinché la persona possa portare avanti in modo attivo l’elaborazione della propria realtà personale.

Differenza fra consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia

La consulenza e il sostegno psicologico sono percorsi finalizzati ad orientare, sostenere e potenziare le risorse della persona aiutandola ad ampliare la propria comprensione sulla situazione e reperire strategie idonee per far fronte a specifiche problematiche. Risultano utili laddove non sia presente un disagio importante o una crisi personale ma delle specifiche difficoltà che riguardano un ambito ben definito della vita. La consulenza psicologica consiste in un intervento breve (generalmente di pochi colloqui) in cui vengono affrontati temi legati a difficoltà temporanee favorendo una più ampia comprensione del problema. Ha molto spesso un carattere essenzialmente informativo. Il sostegno psicologico è invece un percorso più continuo, mirato ad aiutare la persona ad affrontare situazioni di vita difficili favorendo una maggiore consapevolezza sui propri vissuti e sostenendo l’attivazione delle risorse personali. In particolare è indicato per affrontare momenti di cambiamento faticosi e difficili ma che non implicano necessariamente un disagio personale ampio o doloroso. La psicoterapia è un percorso personale, portato avanti assieme al terapeuta, orientato a comprendere quali alternative possano aprirsi nel far fronte ad un disagio psicologico. A partire da una consapevolezza del proprio modo di muoversi ed operare nella vita quotidiana, si mettono in gioco, in modo approfondito, i significati legati alla propria esperienza, alla propria storia, ai propri progetti e alle proprie relazioni. Il cambiamento, favorito e atteso, è mirato a ricreare le basi per una mobilità psicologica della persona che, di volta in volta, permetterà l'emergere di nuove possibilità e la sperimentazione attiva di esse nella propria vita.
Dott.ssa Giovanna Malangone Iscrizione Albo prof. Psicologi F.V.G. n°491 sez.A P.iva 02547480307 - WEB Designer Claudio Rosset

Che cos’è la psicoterapia

Durante l’arco della nostra vita ci ritroviamo a vivere fasi difficili, esperienze dolorose, eventi avversi ed imprevisti. Ognuno di noi sperimenta “alti” e “bassi”, momenti piacevoli e coinvolgenti e altri che vorrebbe evitare o vivere diversamente e in questo modo la vita continuerà a procedere.

Perché rivolgersi ad uno

psicoterapeuta

Ci sono momenti della vita in cui ci si sente senza via d’uscita, in cui si perde il senso delle cose, in cui ci si sente presi da un profondo malessere e tutto diventa faticoso, inaffrontabile e talvolta inutile. In alcuni periodi anche la relazione con gli altri diventa difficile, ci si sente inadeguati, a disagio. Nei rapporti ci sentiamo bloccati e incapaci di comprendere cosa abbia senso provare a fare. Alcune relazioni ci opprimono e le viviamo come fossimo incastrati, altre ci spaventano e facciamo in modo di evitarle. In altri periodi ci si sente in difficoltà senza aver chiaro cosa stia succedendo e sono i “sintomi” a farci fermare, a metterci in discussione e a pretendere una diversa attenzione su cosa stiamo vivendo. Quando nonostante i tentativi e gli sforzi non si riesce a trovare modalità utili per far fronte al proprio disagio così da poter andare avanti con la propria vita, quando da tempo si ha la sensazione che non cambi niente e che provare a cambiare qualcosa sia uno sforzo troppo grande, potrebbe essere il momento di provare a rivolgersi ad uno psicoterapeuta.

Come inizia una psicoterapia

Per intraprendere un percorso di psicoterapia è previsto un primo colloquio conoscitivo in cui, a partire dai motivi che hanno portato la persona, la coppia o la famiglia, a chiedere un appuntamento, viene raccontato al terapeuta quale sia la difficoltà e il disagio vissuto e cosa questo malessere comporti per la propria esperienza, per la propria vita e per le proprie relazioni. Durante il colloquio il terapeuta facilita il dialogo, sostiene la presentazione del problema e si occupa di comprendere quali siano stati i tentativi di cambiamento agiti e che tipo di aspettative ci siano nei confronti della psicoterapia. Al termine del colloquio viene deciso assieme se possa essere utile per la persona intraprendere il percorso di psicoterapia e, in caso positivo, il terapeuta presenta obiettivi e modalità di lavoro.

In cosa consiste un percorso

terapeutico

La psicoterapia è un percorso di esplorazione e comprensione di mirata ad aiutare la persona, la coppia o la famiglia, a trovare delle riposte al proprio bisogno di “stare meglio” e di “uscire dalla fatica, dal caos, dal malessere”. Nella psicoterapia il processo terapeutico si sviluppa e si articola nella conversazione tra terapeuta e paziente all'interno di una serie di colloqui. Ciò che accade è che, a partire dall'interpretazione che la persona ha della propria esperienza, della propria storia, del proprio progetto di vita e delle proprie relazioni, prende forma un percorso di cambiamento sostenuto, favorito e accompagnato dal terapeuta. Il terapeuta si occupa di affiancare la persona in un processo di reinterpretazione e di cambiamento lungo direzioni nuove ma sensate e percorribili secondo il punto di vista del paziente. È un lavoro condiviso che non avviene "sulla" persona ma "assieme" alla persona. La psicoterapia può essere vista come un laboratorio in cui paziente e terapeuta fanno ipotesi, mettono le basi a nuovi esperimenti, valutandone e testandone l’utilità prima che la persona li porti nella vita quotidiana dove cambiare spesso è complicato. Lo spazio della psicoterapia, quindi, si configura come un luogo di ascolto e di sperimentazione condivisa. Gli incontri durano poco meno di un’ora e la loro frequenza viene concordata in base agli obiettivi e alle esigenze specifiche.

Che tipo di aiuto offre la psicoterapia

In un percorso di psicoterapia la persona, la coppia o la famiglia vengono accompagnate ed aiutate nel provare a comprendere i propri vissuti secondo nuove e diverse angolazioni così da riuscire a trovare modi alternativi di interpretare e affrontare i problemi. In questo senso la psicoterapia favorisce la possibilità di superare il blocco, rimettersi in movimento, riprendere la propria vita. La «guarigione» consiste quindi nella riacquisita possibilità di guardare alla propria esperienza in modo più ampio e consapevole, di comprendere il senso di ciò che si sente e si sperimenta, di aprirsi a nuove domande rispetto a sé, al mondo e al proprio agire. Ad un certo punto del percorso il paziente diviene consapevole di poter, partendo dal proprio punto di vista e dal proprio modo di dare senso alle cose, far nascere e realizzare nuove opportunità di azione. È tale movimento che segna la «guarigione» indipendentemente dalla direzione che può prendere, nel senso che l’obiettivo della psicoterapia costruttivista ermeneutica non è quello di portare verso l’assunzione di un punto di vista «normativo» sulla realtà, ma quello di offrire le basi affinché la persona possa portare avanti in modo attivo l’elaborazione della propria realtà personale.

Differenza fra consulenza, sostegno

psicologico, psicoterapia

La consulenza e il sostegno psicologico sono percorsi finalizzati ad orientare, sostenere e potenziare le risorse della persona aiutandola ad ampliare la propria comprensione sulla situazione e reperire strategie idonee per far fronte a specifiche problematiche. Risultano utili laddove non sia presente un disagio importante o una crisi personale ma delle specifiche difficoltà che riguardano un ambito ben definito della vita. La consulenza psicologica consiste in un intervento breve (generalmente di pochi colloqui) in cui vengono affrontati temi legati a difficoltà temporanee favorendo una più ampia comprensione del problema. Ha molto spesso un carattere essenzialmente informativo. Il sostegno psicologico è invece un percorso più continuo, mirato ad aiutare la persona ad affrontare situazioni di vita difficili favorendo una maggiore consapevolezza sui propri vissuti e sostenendo l’attivazione delle risorse personali. In particolare è indicato per affrontare momenti di cambiamento faticosi e difficili ma che non implicano necessariamente un disagio personale ampio o doloroso. La psicoterapia è un percorso personale, portato avanti assieme al terapeuta, orientato a comprendere quali alternative possano aprirsi nel far fronte ad un disagio psicologico. A partire da una consapevolezza del proprio modo di muoversi ed operare nella vita quotidiana, si mettono in gioco, in modo approfondito, i significati legati alla propria esperienza, alla propria storia, ai propri progetti e alle proprie relazioni. Il cambiamento, favorito e atteso, è mirato a ricreare le basi per una mobilità psicologica della persona che, di volta in volta, permetterà l'emergere di nuove possibilità e la sperimentazione attiva di esse nella propria vita.